Nonostante il Provvedimento del Tribunale di Roma del 22.04.2021 e le comunicazioni dei Ministeri Vigilanti, il presidente e la maggioranza del Consiglio di amministrazione della Fondazione si riuniscono e adottano delibere completamente illegittime ignorando e disattendendo volutamente quanto disposto dalla Magistratura e comunicato dai Ministeri.
Il tutto con possibili risvolti sia sotto il profilo di un danno erariale che sotto il profilo di una responsabilità penale per aver disatteso quanto stabilito dalla Magistratura.
Ciò avviene sulla pelle degli agenti di commercio in vana attesa da oltre un anno di veri sostegni. Nino Marcianò, Presidente della Fiarc-Confesercenti, commenta l’ultima (per ora) puntata della farsa che coinvolge l’ente previdenziale: “Non potevano convocare il Cda e l’hanno fatto, non potevano decidere e hanno deciso, oltretutto male”.